Michele Fedrizzi ha appena concluso la sua seconda stagione in Serie A1 con la Trentino Volley: la prima risale all'annata 2009/10

Foto Trabalza

Trento, 20 maggio 2014

 

Sarà un compleanno da trascorrere in palestra, a Cavalese con il secondo gruppo della Nazionale, quello che attende Michele Fedrizzi. Nel giorno in cui entrerà  nel suo ventitreesimo anno di età (lo schiacciatore gialloblù è infatti nato a Trento il 21 maggio 1991), il popolare “Frizz” sarà infatti impegnato nel terzo giorno di attività programmato per il secondo collegiale azzurro diretto e seguito da Andrea Giani. Assieme a lui, pronti a festeggiare la ricorrenza, anche altri due giocatori della Trentino Volley: il libero Max Colaci e lo schiacciatore Filippo Lanza che con Fedrizzi ha condiviso buona parte degli ultimi dieci anni, fra settore giovanile e prima squadra della Trentino Volley, esperienze con le nazionali giovanili e Club Italia.
Prima di salire in Val di Fiemme per rispondere alla convocazione della Nazionale, Michele ha affidato a Trentino Volley TV – il canale YouTube ufficiale della Società gialloblù – le sue considerazioni sulla stagione appena conclusa con il club in cui è cresciuto.
Mi è dispiaciuto non terminare  in Brasile, assieme alla squadra, questa annata – ha ammesso - , ma i problemi che ho accusato al ginocchio nell’ultimo periodo mi hanno di fatto impedito di partecipare al Mondiale per Club 2014 a Belo Horizonte. Fortunatamente ia mia ripresa sta procedendo lentamente ma bene, tant’è vero che sino ad ora a Cavalese sono riuscito ad allenarmi sempre con il resto del gruppo pur essendo perfettamente conscio che ci vuole ancora del tempo per un completo recupero. Sono comunque contento, va bene così. Considero la stagione terminata da pochi giorni con la Trentino Volley sicuramente positiva: abbiamo avuto un inizio promettente, forse anche inaspettato, che non siamo riusciti a confermare nella seconda parte soprattutto per i  tanti problemi fisici che ci hanno colpito. Il punto più alto della mia annata? Probabilmente la finale per il terzo posto del Mondiale per Club 2013, giocata e vinta da titolare. E’ vero che è passato tanto tempo da allora e successivamente ho trovato meno spazio ma sono contento e forse anche un po’ stupito che quello che ho fatto sia stato preso in considerazione dallo staff della Nazionale. La mia presenza nel roster della World League era tutt’altro che scontata e ovviamente mi fa piacere”.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa